Complice una stagione particolarmente favorevole, sui terreni agricoli dell’azienda St. Michael stanno crescendo otto ettari di mais. Il prodotto sarà in parte utilizzato dalle popolazioni locali, in parte venduto al mercato. Anche se il mais non ha la “forza economica” dei frutti della passione o del caffè, è un prodotto comunque interessante perchè contribuisce all’alimentazione quotidiana degli ugandesi, ed è un’ottima “palestra di formazione” per i giovani agricoltori che vogliono apprendere le tecniche di coltivazione, in attesa che nasca e si sviluppi un sistema formativo di qualità.